Le molte iniziative

Non sempre è filato liscio

L'obiettivo risaputo dell’Associazione  - riconosciuto e condiviso più oggi che in passato - era di migliorare i contatti umani tra gli abitanti delle TreTerre di Pedemonte, al raggiungimento del quale si sono promosse molte, variegate e (non sempre) riuscite iniziative.

Gli anni '70 - L'inizio non sempre facile

Tanto per iniziare, si rammenta l’avvio, piuttosto difficoltoso sul piano finanziario, della Filodrammatica a causa dell’indispensabile sistemazione del palco del salone di Verscio. I sussidi arrivarono dagli allora Comuni di Verscio e Cavigliano. Da quello di Tegna no! Ciò non di meno, grazie alla tenacia di Eva Lautenbach, la Filodrammatica diventò – e lo è tutt'oggi - una piacevole e simpatica realtà.

Senza dimenticare gli studi per le costruzioni di un parco Robinson e di un percorso vita, che non trovarono sbocchi concreti a causa della disastrosa alluvione del 1978.

Nel 1973 Marco Zanda propone di valutare la pubblicazione di un periodico delle Tre Terre. L’idea è poi rilanciata da Enrico Leoni nel 1982 e si realizzerà nel 1983 con il primo numero della rivista TRETERRE.

Tale signora Bärtschi lanciò, senza esito, la proposta di formare una corale ticinese.

Mario Andreoli suggerisce di partecipare, con una squadra locale, ai conosciutissimi giochi TV di allora, denominati Giochi senza frontiere.

Per i giovani nel 1979 si ventilò l’idea di dar vita a un gruppo musicale ma, dopo un sondaggio fra i giovani stessi, si decide di soprassedere. Fece la stessa la ginnastica per i giovani. Solo molto più tardi però si rispolverò quest’idea, che divenne realtà grazie all’entusiasmo delle monitrici Zibetti e Weber.

Gli anni '80, ricchi di iniziative

Negli anni ‘80 nascono nuove e numerose attività, come i vari corsi di cucina e di alimentazione sana, di cucito, di sofrologia, di vimini, di riflessologia. E ancora il corso di ballo e di sci di fondo al S. Bernardino, la recita teatrale per i più piccoli, le passeggiate per gli anziani (iniziate nel 1982 e sospese nel 2004 a causa delle poche iscrizioni), i corsi per la potatura della vite, delle piante da frutta in genere e delle rose. A qualcuno era balenata anche l’idea di fondare un gruppo ciclistico amatori.

La relazione presidenziale dell’assemblea 1985 accenna pure alla mostra dell’artista Sauter e alla festa sui Monti di Verscio. Quella del 1986 ai concerti dell'Avvento nella chiesa di Verscio, che si terranno poi l’8 dicembre di ogni anno con il prezioso sostegno anche della Pro Centovalli e Pedemonte.

Nel 1987 si organizzano una mostra dell’artista Carlo Mazzi nel salone di Verscio e un concerto lirico con Angelo Belotti (alias Tony Glenn). Nel dicembre 1988 un concerto a Verscio in memoria di don Robertini parroco di Verscio e di Tegna per molti anni. Chi ha i capelli un po’ grigi se lo ricorda anche per la sua cultura e il temperamento forte e coriaceo.

Negli anni '90, il successo della petizione per le barriere a Ponte Brolla

Negli anni '90 l’attività continua con vari corsi, in particolare corsi di musica per i giovani iniziati nel 1986. Nel dicembre 1991 l’Associazione contribuisce all’allestimento della mostra di Eva Lautenbach che si terrà a Tegna.

L’anno dopo, nel 1992, lancerà la petizione all’indirizzo del Governo ticinese, con la richiesta di posare le barriere al passaggio a livello di Tegna. Adesso, dopo anni dalla loro posa, sembrerebbe impossibile farne a meno. Qui ed in altri punti di attraversamento della ferrovia. E ce ne è voluto di tempo e…di brividi!

Nel 1993 si inizia ad investire tempo e energie nelle conferenze, un filone che è ancora più che mai vivo adesso, in particolar modo con Lunedinsieme, che dal 2012 prese il nome di 3TerreCultura. I temi di allora erano il nuovo diritto minorile e le esperienze di viaggi (peraltro ancora di stretta attualità). Si accenna pure all’idea di tenere a Verscio una gara di “casse di sapone”, evento di non facile attuazione per motivi organizzativi. A fine maggio di quell’anno si organizza per la prima volta il saggio musicale, che è il gran finale dei corsi per i giovani che si tengono durante l’anno.

Il dopo 2000 all'insegna del consolidamento

L’Associazione ha sostenuto la simpatica festa dei Campanari a Cavigliano, voluta e allestita da Ilario Garbani. Ha contribuito all’inaugurazione della cappella alla Colma nell’estate dell’Anno Santo del 2000. 

Nel limite delle sue possibilità finanziarie l’Associazione elargisce piccole somme di denaro per scopi culturali, come in questi anni per i concerti organizzati nella Chiesa di Verscio dall’Accademia Vivaldi.

Con il nuovo secolo l’Associazione ha proseguito la sua attività, seguendo il suo collaudato schema delle Commissioni, che hanno sempre goduto di una certa libertà di manovra. 

La SNU, ossia dei Sentieri non ufficiali, ereditata dalla Pro-Centovalli è funzionata a pieno regime sotto la sapiente regia di Chino Zanda fino al 2017. Successivamente, e nostro malgrado, è stata rilevata dal Comune e attualmente è gestita da un gruppo di giovani, costituitisi in un'associazione.